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Les Contes d’Hoffmann – Zürich Opera House
3 Marzo, 2021 - 8:00 am | 5 Maggio, 2021 - 5:00 pm
Les Contes d’Hoffmann – Arte o vita? Sogno o realtà? Amore o fantasia? Hoffmann, il poeta, è diviso tra questi due poli. Il suo amore per la celebre cantante Stella non trova appagamento, e così si rifugia nell’alcol e nel mondo della sua fantasia: in una beata notte di vino, racconta ai suoi amici di tre fantastiche avventure amorose – con Olympia, la cui bellezza impeccabile gli fa venire il collo Head si innamorò solo per dover riconoscere che la tanto ricercata era una bambola; con Antonia, che si consumò di canti febbrili e morì tra le braccia di Hoffmann; e infine con Giulietta, la cortigiana veneziana che gli giurò amore eterno e tuttavia lo sedusse solo per afferrare il suo riflesso nello specchio. Ogni volta che Hoffmann falliva, a causa di se stesso, dell’amore e del suo diabolico avversario, a volte chiamato Lindorf, a volte Coppélius, Dapertutto o Dr. Miracolo. Il più famoso poeta romantico, E.T.A. Hoffmann, che nei suoi racconti magico-surreali esplora in modo affascinante il confine tra realtà e fantasia, ha fatto di Jacques Offenbach il protagonista della sua ultima opera, che è anche la sua unica opera seria; combina magistralmente i toni dell’operetta, l’opéra comique sentimentale e l’opera romantico-fantastica. Le invenzioni melodiche originali sono combinate con un dramma avvincente, e ovviamente non deve mancare la bella ironia di Offenbach che rompe i sentimenti estatici del personaggio principale ancora e ancora. In questa nuova produzione, il tenore Saimir Pirgu, noto a Zurigo non solo per la sua interpretazione del Duca nel Rigoletto di Verdi, assume il ruolo del poeta Hoffmann. Il regista Andreas Homoki assume la direzione. Sul podio della Filarmonica di Zurigo c’è il direttore d’orchestra italiano Antonino Fogliani, sull’orlo di una grande carriera internazionale.
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Les Contes d’Hoffmann – Kunst oder Leben? Traum oder Wirklichkeit? Liebe oder Fantasie? Hin- und hergerissen zwischen diesen Polen ist Hoffmann, der Dichter. Seine Liebe zu der umjubelten Sängerin Stella findet keine Erfüllung, und so flüchtet er sich in den Alkohol und in die Welt seiner Fantasie: In einer weinseligen Nacht erzählt er seinen Freunden von drei fantastischen Liebesabenteuern – mit Olympia, in deren makellose Schönheit er sich Hals über Kopf verliebte, um dann erkennen zu müssen, dass die so heiss Begehrte eine Puppe war; mit Antonia, die sich in fiebrigem Gesang verzehrte und in Hoffmanns Armen starb; und schliesslich mit Giulietta, der venezianischen Kurtisane, die ihm ewige Liebe schwor und ihn doch nur verführte, um seines Spiegelbilds habhaft zu werden. Jedes Mal scheiterte Hoffmann – an sich selbst, an der Liebe und an seinem teuflischen Gegenspieler, der mal Lindorf heisst, mal Coppélius, Dapertutto oder Dr. Miracle. Den berühmtesten Dichter der Romantik, E.T.A. Hoffmann, der in seinen magisch-surrealen Erzählungen auf faszinierende Weise den Schwellenbereich zwischen Realität und Fantastik auslotet, machte Jacques Offenbach zur Hauptfigur seiner letzten Oper, die zugleich seine einzige ernste Oper ist; sie vereint meisterhaft Tonfälle der Operette, der sentimentalen opéra comique und der romantisch-fantastischen Oper. Originelle melodische Erfindungen verbinden sich mit packender Dramatik, und natürlich darf auch die feine Offenbachsche Ironie nicht fehlen, die die schwärmerischen Empfindungen der Hauptfigur immer wieder bricht. In dieser Neuproduktion schlüpft der Tenor Saimir Pirgu, in Zürich nicht nur durch seine Interpretation des Duca in Verdis Rigoletto bekannt, in die Rolle des Dichters Hoffmann. Intendant Andreas Homoki übernimmt die Regie. Am Pult der Philharmonia Zürich steht der italienische Dirigent Antonino Fogliani, der auf dem Sprung ist zur grossen internationalen Karriere.
Performances on April 11, 14, 18, 22, 25, 28 and May 04, 08, 13, 16th.